Passeggiata sul Tamigi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Miss J;
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    7962089-coppia-di-uomo-e-donna-romantica-holding-hands-camminando-sul-tamigi-a-londra-inghilterra
    londra_gen_2007_022
    11TamigiRivaSud

    luogo tanto romantico quanto pericoloso
     
    Top
    .
  2. Cassidy Blackwell
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Londra. pensò cassidy aveva scelto bene la sua meta, ci era stata più volte da bambina e l'aveva amata sempre moltissimo. Non aveva scelto un punto splendido della passeggiata sul tamigi per "atterrare", ma non le importava più di molto in tutta la sua vita non le era successo nulla nemmeno nei luoghi più brutti quindi iniziò a camminare tranquilla verso la città costreggiando il fiume ed osservando quello splendido paesaggio. Non era ancora calato il sol,i lampioni erano ancora spenti e il cielo era di un colore rosa pallido che si mischiava con l'arancione del sole. Cassidy ricordò le parole di Ariel, su quanto Lucifer fosse cattivo, non potesse amare. Ma cosa credeva che lei non lo sapesse? Che non sapesse che Lucifer non l'avrebbe mai amata come intendevano gli umani. Ci aveva pensato e ripensato a quella condizione a quel moda strano di amare che aveva lui e tutte le volte che si diceva che un amore malato e oscuro come il suo non lo voleva tutto cadeva ogni volta che lo vedeva. Tutte le sue convinzioni sparivano ogni volta che incrociava i suoi occhi blu tutte le buone intenzioni che aveva sparivano. I suoi pensieri furono interrotti a causa di qualcuno che le affrò il braccio,si girò di scatto e vide un uomo sulla quarantina che le stava letteramente saltando addosso puntandole un coltello alla gola. Cassidy sentì prima la paura dentro di se e poi una strana energia crescere sempre di più dentro di lei mentre l'uomo le stava addosso. Gli presei polsi e strinse talmente tanto forte da sentire le sue ossa spezzarsi, i lampioni si accesero di colpo dall'energia che emanava. Cass si sentiva più forte che mai e di certo non doveva essere lei ad avere paura tra i due. Hai fatto un grosso errore gli disse stringendoi denti ed ad un tratto sentì tutta l'energi vitale dell'uomo passare dentro di lei e lo vide cadere atterra come essiccato privato di tutta la sua energia vitale e in un attimo scoparve come polvere del vento. Cassidy si calmò e rimase ferma per un secondo ferma ad osservare il punto in cui l'uomo era morto e sparito. L'aveva ucciso, ma non si sentiva in colpa come la prima volta a casa di Lucifer si sentiva bene e stranamente più potente di prima.
    In fondo se l'era meritato pensò tra se e se si sitemò i capelli e salì le scale che la portavano nel punto principale della passeggiata dove a differenza di prima, che sembrava di stare nel deserto c'era un sacco di gente, camminò per un po' e poi si fermò per appoggiarsi alla ringhiera della passeggiata per osservare il sole scomparire definitivamente.

    Edited by Cassidy Blackwell - 22/6/2012, 18:39
     
    Top
    .
  3. •Lucifer•
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Lucifer passeggiava in disparte per le vie del Tamigi, a Londra.
    Il suo umore non era propriamente buono, anzi diciamo la verità, in quel momento se avesse avuto qualsiasi essere a portata di mano lo avrebbe incenerito in pochi millesimi di attimi.
    Per fortuna di parecchia gente, il Demonio si trovava da solo, lontano dalla marmaglia che pullulava anche a quell'ora tarda.
    Aveva chiaramente percepito la presenza di due suoi fratelli: Michael e Ariel.
    Alzò il viso e osservò freddamente, con i suoi occhi di ghiaccio, il cielo. L'occhiata fu lunga, sentita e nel mentre non disse una sola parola, si limitò ad osservare solamente.
    Ma, d'improvviso, le sue labbra si tirarono lievemente formando un sorriso sghembo, appena accennato Seriamente Padre? Credi di fermarmi mandando quei due sulla Terra?! articolò il pensiero sapendo che Dio lo avrebbe sentito Sai di non poter fare nulla per fermarmi, a parte quei rammolliti, nessuno mi si opporrà. continuò senza scomporsi. Abbassò di poco il volto mentre lo sguardo restava sempre fisso ad osservare il cielo e le nuvole Guarda i tuoi figli come stanno riducendo il tuo Giardino, guardali mentre si arrendono a me. Sai bene che non può esserci il bene senza il male, c'è bisogno di equilibrio, di stabilità. Quasi inizio a pensare che sia stato questo il vero motivo per il tuo comportamento nei miei confronti, nonostante professavi di amarmi. sorrise angustiato Amarmi ..... si come io ho amato te fece due passi indietro, sentire la presenza della signorina Cassidy gli era naturale, come sentire quella degli altri demoni, umani, angeli e qualsiasi creatura esistente sul pianeta. Era lontano da lei ma visualizzò nella mente ciò che stava accadendo, guardò tutto nei minimi particolari con fierezza. Finalmente la ragazzina stava iniziando ad imparare.
    Ma un'altra sensazione gli pervase le budella, si sentiva infastidito.
    Tutto era accaduto quando Lucifer, il Signore del Male, stava "conversando" con suo Padre ed era stato interrotto, era stato strappato da quell'attimo delicato in modo del tutto inappropriato.
    Senza pensare oltre, svanì diventando come il vento viaggiando nel cosmo per quelli che parvero solo pochi secondi e presto si ritrovò nel centro abitato dove c'era parecchia marmaglia, gente che urlava, rideva, si divertiva e quello non provocò altro che un ulteriore ira nelle viscere del Diavolo.
    Comparve alle spalle del giovane ibrido, nessuno avrebbe potuto captare il suo arrivo, aveva mascherato la sua aura "Ma buonasera, oppure dovrei dire buongiorno dato l'ora?" il suo tono era freddo e tagliente.
     
    Top
    .
  4. Cassidy Blackwell
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Cassydi osservava l'orizzonte attenta nell'aria c'era silenzio e calma, come se non ci fosse nessuna creatura del bene o del male in quel momento intorno a lei. Ma si era sbagliata di grosso e se ne rese conto quando sentì la voce inconfondibile di lui. Credo che vadano bene tutte e due a ques'ora, è come un punto d'incontro tra la sera e il giorno. disse calma continuandoa guardare l'orizzonte. Non sapeva come l'avrebbe presa, il Diavolo e un arcangelo nello stesso giorno era un bel colpo. Sperava che quell'incontro con lui sarebbe stata una cosa tranquilla, ma in cuor suo sapeva che avrebbe potuto sperare all'infinito ma mai nulla sarebbe stato tranquillo con quell'uomo. Lucifer disse con tono stanco girandosi verso di lui e salutandolo con un leggero movimento della testa poi rialzò lo sguardo andando ad incrociare i suoi occhi ed eccole lì come aveva previsto tutte le sue convinzioni, riguardo a che non avrebbe mai ceduto ad una creatura malvagia ed al suo amore malato, cadere in un secondo, sbriciolandosi letteralmente davanti a lui.
    Come mai a Londra? sapeva che non erano affari suoi del perchè lui era lì o no ma era la prima cosa che le era venuta in mente. Le voci delle persone la stavano infastidendo e gli schiamazzi di un gruppo di ragazzi che discuteva le pareva esplodere la testa, sentì le mani scaldarsima cercòdi trattenersi c'era troppa gente per ammazzarli tutti. Non era da lei pensare così, ma ultimamente capitava che ne sentisseil bisogno e la cosa non le piaceva per niente ma spesso era incontrollabile come aveva fatto prima con quell'uomo in riva al fiume. Respirò profondamente il che di solito l' aiutava a calmarsi.
     
    Top
    .
  5. •Lucifer•
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Il Diavolo rivolse uno sguardo enigmatico alla giovane, i suoi occhi erano due fessure chiare all'apparenza, ma terribilmente oscure al contempo.
    Tolse una mano dalla tasca dei pantaloni, era guantata di nero, non che avesse bisogno di proteggere le mani dal vento o dal freddo, per lui non era un problema. Ma, come in molti sapevano, Lucifer amava essere presentabile ed indossare tutto ciò che era lussuoso, elegante, raffinato. Tutto quello che aveva addosso in quel momento portava le firme di alcuni dei migliori stilisti europei, i guanti in pelle di Gucci come i suoi stivali neri, la giacca in pelle, la camicia bianca candida e i suoi jeans che ancora dovevano essere introdotti al commercio, tutto rigorosamente offerto da stilisti che aveva personalmente incontrato e .... minacciato ovviamente.
    Sorrise lievemente al ricordo ma ritornò serio e freddo dopo pochi istanti, come una statua di granito mentre osservava Cassidy "Come mai sono a Londra ... come mai sono a Londra ... " canzonò prendendo volutamente in giro la giovane "Non capisco perchè tu creda di potermi fare queste domande, chiedermi cosa ci faccio qui .... ti sembro un tipo che condivide i suoi pensieri?" domandò sarcasticamente, fece un passo in avanti e poi un altro ed un altro ancora fino a portarsi di fronte alla giovane. Adesso avrebbe dovuto alzare il viso per poterlo guardare negli occhi e Lucifer sapeva che lo avrebbe fatto, avrebbe puntato quei suoi occhioni azzurri dritti in quelli di Lucifer magari anche guardandolo con sfida. Non vedeva l'ora, un fremito gli attraversò le ossa, era caldo e languido.
    "Il tuo tono è stanco dolcezza ma il tuo corpo, il tuo sguardo .... tutto in te mi dice chiaramente che non vedevi l'ora di incontrarmi. Mi sto forse sbagliando? Se fosse così non esitare a dirmelo, non potrei che esserne lusingato" era gentilezza la sua o semplice e divertita burla?!
    Aveva chiaramente sentito l'odore di suo fratello, Cassidy era stata con lui ma perchè rovinare quel momento parlando di Ariel? Era l'ultimo dei suoi pensieri.
     
    Top
    .
  6. Cassidy Blackwell
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Cassidy non potè notare che l'aspetto di Lucifer era impeccabile come sempre e che quella camicia bianca che lasciava intravedere un filo di pelle di lui da sotto la camicia le faceva molta gola. Cercò di scacciare questi pensieri e distolse lo sguardo da lui, ma come un buon provocatore Lucifer si posizionò esattamente davanti a lei. Cassidy alzò gli occhi al cielo difronte alla solita arroganza di lui Mi sembra che ci sia il libero arbitrio sulla Terra e da parecchi anni. senza esitare alzò lo sguardo verso di lui sollevando un sopracciglio in attesa della sua risposta, ma quando i loro occhi s'incrociarono il corpo di Cassidy fu invaso da una scossa. Succedeva tutte le volte che lo guardava in quegli splendidi occhi blu era come se ci si perdesse dentro all'inizio aveva sperato che fosse uno dei tanti trucchi del Diavolo, ma presto aveva capito che si trattava di tutt'altro. Fece un passo verso di lui fino a trovarsi ad una minima distanza del suo corpo perfetto e profumato come sempre. Abbassò lo sguardo per un secondo incupendosi. In cuor suo sapeva che non era una giusta idea tutto quello che riguardava Lucifer eppure non riusciva a strargli lontana e di certo non perché era uno dei suoi tanti demoni. Rialzò lo sguardo verso il suo viso ora non troppo distante dal suo Se te lo dicessi dovrei ucciderti lo guardò fissa per poco con il suo solito sguardo di sfida, ma pochi secondi dopo un sorriso invase il suo volto perché sapeva di aver detto una cosa irrealizzabile e stranamente la cosa la divertiva. Stava scherzando con il diavolo?
     
    Top
    .
  7. •Lucifer•
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Sorrise.
    I suoi occhi però restarono seri, due gelide schegge di ghiaccio.
    "Non ti affezionare al libero arbitrio, ho intenzione di eliminarlo definitivamente" il suo tono era vellutato e basso il che rendeva la minaccia appena pronunciata come una semplice e agghiacciante "cosa" da fare normalmente, come è normale per gli umani sedersi a tavolo e mangiare il proprio pasto quotidiano.
    La ragazza era presa dal Diavolo, sentiva come il suo corpo ed il suo animo reagivano al solo guardarlo e di tutto ciò Lucifer se ne beava, avido.
    Gli si avvicinò come aveva previsto, in fondo aveva voluto proprio quello.
    Voleva ammirare il luccichio di sfida negli occhi chiari di Cassidy.
    Gli ci voleva davvero poco per manovrarla a suo piacere, presto l'avrebbe plasmata a sua immagine e somiglianza.
    Sghignazzò "Sarebbe divertente vedertici provare kleine" fu la sua risposta, nel mentre fece un altro breve passo verso di lei e le sorrise, scherzando di rimando.
    Ficcò le mani in tasca e la guardò dall'alto in basso senza mai staccare gli occhi dai suoi, si ... il Diavolo si stava divertendo!
     
    Top
    .
  8. Cassidy Blackwell
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ascoltò la sua risposta gelida riguardante il libero arbitrio, come sempre il "ragazzo" riusciva a rovinare i momenti più belli. Diabolico come sempre sussurrò alzando gli occhi al cielo. Il tono di Lucifer era gelido, ma sul suo volto c'era un leggero sorriso che non capiva come l'attirava più che mai. Dopo pochi secondi di tristezza Cassidy si ricordò di aver quasi lanciato una sfida a Lucifer così rialzò gli occhi mentre lui le parlava trovandolo inaspettatamente più vicino del dovuto. Nonostante lui non l'avesse minimamente sfiorata sentì una scossa percorrerle tutto il corpo, cercò di non farci troppo caso e si avvicinò ancora di più a lui e alzò lo sguardo per guardarlo diritto negli occhi. Mi stai sfidando fece una pausa ed inclinò la testa leggermente verso destra per guardarlo con aria di sfida mio signore? concluse con un tono serio osservando i suoi occhi grigi come il ghiaccio rendendosi improvvisamente conto che anche i suoi occhi erano di un azzurro/grigio freddo e pallido. Quelle parole usate da lei non erano una cosa normale, lei era un essere libero o almeno quello che cercava di essere. Sinceramente non sapeva nemmeno lei perchè lo aveva chiamato signore forse per gioco o per aumentare il suo ego, ma la cosa non le importava si stava divertendo a giocare con lui, senza mai esagerare troppo, ma qualcosa le diceva che anche lui apprezzava il gioco.

    Edited by Miss J; - 9/7/2012, 19:24
     
    Top
    .
  9. •Lucifer•
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Sorrise sul "Diabolico, come sempre" contraendo lievemente le mascelle.
    Notò un velo di tristezza negli occhi della ragazza, durò per pochi istanti ma nonostante ciò, la cosa lo fece infuriare . Cassidy non avrebbe potuto notarlo poichè Lucifer mascherava bene il suo stato d'animo, ne era il maestro.
    La tristezza non era una di quelle emozioni che il Signore delle Tenebre ammetteva, soprattutto sui suoi Demoni.
    Era inutile, fuorviava dalle cose necessarie ed importanti.
    La osservò mentre inclinava la testa di lato e rispondeva alle sue parole, il tono di sfida era sempre presente e divertì il Diavolo "No bocconcino, sei tu che sfidi me. Questo gioco ti eccita forse?" domandò lanciandole un'occhiata provocante seguita da una strizzatina d'occhio.
    Avvicinò le labbra al suo orecchio mentre con le dita guantate afferrava qualche ciocca dei suoi capelli dorati, il tocco era leggero mentre li carezzava "Mi piace che mi chiami "Signore", quella parola pronunciata da te ha un effetto quasi afrodisiaco " sussurrò.
    Senza preavvisò, avvolse la mano sul suo capo e strinse le dita tra i capelli tirando indietro con violenza la testa della giovane, i suoi occhi cambiarono colore divenendo rosso rubino.
    La sua bocca era a pochi millimetri da quella di Cassidy, la sfiorava appena ma non osò baciarla "Vuoi continuare a sfidarmi?".

     
    Top
    .
  10. Cassidy Blackwell
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Lui sembrava divertito e la cosa la faceva sentire stranamente bene Forse rispose alla sua domanda contraccambiando l'occhiolino Non so, perché a te eccita? disse rigirando abilmente la sua domanda. Lucifer spostò lentamente le labbra vicino all'orecchio di Cassidy che non potè non socchiudere gli occhi per la sensazione piacevole del tocco delle sue dita che le accarezzavano i capelli. La cosa le sembrava strana, quello non era un gesto da lui era una cosa dolce e delicata cose che non rientravano assolutamente nel suo modo di essere, ma Cassidy decie di non dire nulla e godersi il momento. All'improvviso Lucifer le prese i capelli e le tirò di colpo la testa all'indietro. Cassidy sussultò, ma non era un sussulto di dolore ma di piacere. Sentì un brivido percorrerle tutto il corpo nessun uomo le aveva mai fatto quell'effetto, ma d'altronde questo non era un uomo qualunque. In quella posizione non poteva fare altro che guardarlo negli occhi che cambiarono colore diventando rosso rubino, Cassidy sentiva le labbra di Lucifer sfiorare le sue. Ogni centimetro del suo corpo voleva un altro suo bacio o forse voleva tutto il suo corpo, ma cercò di trattenersi. Spostò le sua mano intorno alla sue spalle affontando i polpastrlli nei muscoli delle sue spalle e lo tirò a se fino a far combaciare ogni parte del loro corpo. Veramente vorrei fare altro ora disse muovendo le labbra delicatamete sulle sue per poi mordere leggermente il labbro inferiore di lui. Cassidy non distolse nemmeno per un secondo lo sguardo dal suo sentendo che anche i suoi occhi stavano diventando rossi rubino.
     
    Top
    .
  11. •Lucifer•
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    La ragazza decise di rigirare la domanda postagli da Lucifer, quest'ultimo sorrise appena con un lampo che gli attraversò gli occhi rossi.
    "Se mi eccita giocare al gatto con il topo con te? Ti serve davvero una risposta da parte mia, bocconcino?! la sua voce era un sussurro mentre non staccava mai gli occhi da quella della giovane.
    Le sue labbra erano sempre a pochi millimetri da quelle di Cassidy, il Diavolo non si era mosso di un millimetro pregustando la sensazione che avrebbe avuto quando finalmente lei avrebbe ceduto.
    Ed accadde anche prima di quanto avesse sperato, le sue parole lo fecero fremere.
    Poteva portarla con il teletrasporto nella sua dimora più vicina, ma perchè poi avrebbe dovuto farlo? Sarebbe stato molto più eccitante entrare dentro di lei in quel vicolo, al buio.
    Lucifer ricambiò il bacio con ardore beandosi del morso della giovane, ricambiò anche quello ovviamente affondando i denti delicatamente nel labbro del mezzo demone mentre con una mano sul ventre della ragazza la fece arretrare costringendola ad appoggiare le spalle al muro in pietra.
    Insinuò la mano sotto il completino che indossava e con un gesto secco delle dita le strappò gli slip facendoli poi scivolare a terra, nel mentre non aveva smesso per un attimo di assaporare la sua bocca.

    tumblr_m65x1yhv9E1rz3jcao1_r1_500

     
    Top
    .
  12. Cassidy Blackwell
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Cassidy avrebbe voluto rispondere alla domanda retorica del Diavolo, ma non era più tempo di parole. Lucifer cominiciò a baciarla ardentemente mordendole leggermente il labbro in risposta del suo precedente gesto. Una scossa le percorse il corpo quando sentì i suoi denti stringerle il labbro per poi riprendere a bacirla. Cassidy spostò le mani dalle spalle di lui ai suoi capelli avvondandoci le dita, venne fatta arretrare da lui appoggiandola al muro di quel piccolo vicolo in cui si trovavano. Naturalmente non si era immaginata una cosa romantica in una camera da letto e il fatto che lui volesse prenderla lì in quel vicolo avrebbe dovuto sconcertarla e invece la faceva eccitare ancora di più. Con un gesto secco Lucifer le strappò gli splip che caddero, cassidy non ci pensò nemmeno un secondo e ricambiò il gesto fece scivolare le mani sul suo ventre e gli slacciò velocemente i pantaloni abbassandoli, insieme ai suoi boxer, quanto bastava per ottenere quello che voleva. Le sue dita disegnavano leggeri cerchi sul ventre di lui poi Spostò una mano sotto la sua camicia e premendo con le unghie sulla sua pelle lo attirò con forza ancora più vicino a lei in modo che la pelle di lui toccasse la sua. Si staccò leggermente dalle sue labbra quanto bastava per guardarlo negli occhi e fargli capire senza parole che in quel momento non voleva altro che essere completamente sua.
     
    Top
    .
  13. •Lucifer•
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Cassidy ricambiò i suoi baci, non riusciva a staccare le labbra dalle sue, soffici e delicate.
    Era stato con tante donne nel corso dei secoli, alcune di loro erano descritte in molti libri storici che i ragazzi ancora oggi studiano, si era divertito con loro e molto, le erano piaciute ma con Cassidy sembrava esserci qualcosa di diverso, di più allettante.
    Possibile che provava quelle emozioni solo perchè la giovane era per metà umana?
    Non era un segreto che il Diavolo prediligeva sempre le ragazze (e anche i ragazzi) con dentro una particolare condizione di indubbia moralità e bontà, così avrebbe pienamente gustato tutto ciò che derivava dalla sua vittoria finale: plasmarli, renderli ciò che lui voleva. Creature senza una coscienza, senza quelle inutili emozioni che Suo Padre aveva inculcato loro.
    Quindi tutto ciò per lui era solita routine, ma allora perchè con Cassidy sembrava che ci fosse qualcosa in più? Perchè apprezzava indicibilmente il suo tocco e le sue carezze, mentre gli sbottonava la cerniera dei pantaloni e glieli abbassava leggermente insieme ai boxer, mentre Lucifer la schiacciava ancora di più al muro?!
    Qualcosa di irrefrenabile lo colpì all'istante e alzò le mani sopra la camicetta di Cassidy, pochi secondi e se la ritrovò sbrandellata tra le dita dopo avergliela strappata di dosso.
    Sfilò via i guanti per poterla toccare a mani nude e sentire il suo calore, quel calore umano che a Lucifer mancava, lui non ne aveva. Era freddo, proprio come potevano esserli i Vampiri.
    Strinse una mano intorno al collo della ragazza ma non con l'intenzione di soffocarla, no.
    Oppure si? Sarebbe stato più facile per lui, la uccideva, la riportava in vita in forma di Demone e l'avrebbe avuta proprio come voleva così tutte quelle domande sarebbero svanite .... ma poi che gusto ci sarebbe stato?!
    Ben presto le sue dita andarono a toccare la femminilità del mezzo demone, d'apprima con un soffice tocco andandosi ad adagiare sul clitoride, poi volle di più.
    Lentamente la penetrò, voleva sentirla pronta prima di prenderla e si rese conto che lo era, ma allungare il processo avrebbe portato entrambi ad un'eccitazione superiore.
     
    Top
    .
  14. Cassidy Blackwell
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Lucifer la baciava con passione come Cassidy non avrebbe mai creduto che lui potesse fare. Si sfilò i guanti e la accarezzò con le sue mani gelide, lei provò una piacevole sensazione a quel tocco freddo sulla sua pelle calda. Lucifer strinse una mano intorno al suo collo, Cass poteva sentire le dita di lui toglierle l'aria ma ben presto allentò la presa. Nonostante quella passione, lei non capiva ancora perchè lui tra tutte le donne (e gli uomini) che avrebbe potuto avere, aveva deciso di concentrarsi su di lei, un ragazza qualunque. Cassidy gli sbottonò la camicia, ma al contrario dei pantaloni, lo fece molto lentamente per godersi il momento e quando il suo corpo fu finalmente libero dalla stoffa, le sue mani andarono a posarsi sulla schiena per attirarlo a sé. Voleva sentirlo con tutto il corpo. Per un momento, Lucifer giocò dolcemente con la sua femminilità per poi penetrarla lentamente. Cassidy inclinò la testa all'indietro e il respiro le si spezzò. Lucifer si era calmato e stava entrando dentro di lei molto lentamente, smise di respirare per pochi secondi finchè lui non fu totalmente dentro. Poteva sentirlo con tutti i muscoli del suo corpo, il piacere le stava invadendo la mente tanto da non farle più pensare a tutte le preoccupazioni che aveva in mente. Abbassò la testa e appoggiò la fronte alla sua poi con le mani lo spinse forte contro di sé, tanto da farla gemere. Cassidy gli sorrise sentendo i suoi occhi cambiare dall'azzurro cielo ad un rosso demone perchè, nonostante tutte le preoccupazioni e le difficoltà, in quel momento non riusciva a pensare ad altro che lui era tutto ciò che voleva. Spostò il naso lungo il suo collo e ne annussò l'odore inebriante, poi gli morse leggermente l'orecchio Mi ucciderai con tutta questa attesa disse con la voce spezzata per provocarlo e lo tirò di nuovo a sé affondandogli le unghie nella schiena. Questa volta il colpo fu più forte e il gemito più acuto mentre le labbra di lei sfioravano ancora l'orecchio di lui.

    Edited by Cassidy Blackwell - 7/9/2012, 14:12
     
    Top
    .
  15. •Lucifer•
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    La ragazza gemeva mentre si stava dando completamente ed irreversibilmente a lui, il Diavolo.
    Di certo ancora non riusciva a rendersi conto di quello che stava facendo, Lucifer l'avrebbe presto posseduta con il corpo, la stava possedendo con la mente e ....
    La sua anima si, presto avrebbe posseduto anche quella.
    L'eccitazione aumentò -se possibile- ancora di più mentre il mezzo demone gli conficcava le sue piccole unghie nella carne della schiena, lo aveva attirato a se con più forza, non resisteva a quella dolce tortura che le stava infliggendo.
    Adesso che ci pensava ... dolce? Il Diavolo aveva appena pensato a quella parola?!
    Tolse via le dita dalla femminilità di Cassidy e con entrambe le mani la afferrò per le spalle costringedola a staccarsi da lui quel poco che bastava per permettergli di fissare i suoi occhi gelidi e rossi in quelli di lei, altrettanto rossi ma incredibilmente languidi ed offuscati dal piacere. Le cose non stavano andando bene, per nulla.
    Una furia cieca lo invase da capo a piedi, si stava comportando come se stesse facendo l'amore con la ragazza e quel piccolo dettaglio lo mandò fuori di testa.
    Ritornò con la mano a stringere la gola della donna, in quel momento era ritornato ad essere ciò che era.
    Il Figlio della Notte.
    Il Demone che tutti temevano e rispettavano.
    La Bestia che eloggiava la violenza e il caos.
    Ruggì, fu un suono gutturale che gli uscì quasi come un sibilo dalla bocca, e nel mentre spinse via Cassidy, la spinta fu forte ma cercò di trattenersi, facendola solo cadere con la schiena a terra.
    Poi si avvicinò a lei, la guardava dall'alto con gli occhi che mandavano lampi "Non hai idea di quello che vorrei e potrei farti, quindi ti do una scelta. Non l'ho mai concesso a nessuno: vattene, prima che sia troppo tardi." la sua voce era distorta, non umana. I suoi occhi, due rubini senza emozione.

     
    Top
    .
18 replies since 22/6/2012, 17:11   307 views
  Share  
.